Allevamento Dogo Argentino e Bulldog Inglese
Bulldog Inglese Del Bianco Manto
Bulldog Inglese Del Bianco Manto
Bulldog Inglese Del Bianco Manto

PROGETTO CUCCIOLO SCUOLA

 

Le scoperte sulla domesticazione del cane, partendo da Konrad Lorenz, hanno dimostrato che la teoria più logica da sostenere sia quella dell'amicizia tra gruppi di pari : cuccioli e bambini.
Bambini e cani formano un binomio ideale per una pedagogia all'avanguardia. Numerosi studi fatti a partire dagli anni settanta (Poresky, Hendrix e altri) hanno dimostrato che lo sviluppo cognitivo dei bambini che possono godere della compagnia di una cane è più ricco, più variegato rispetto a bambini che non posseggono animali da compagnia. Però, affinché questa relazione si sviluppi in modo positivo e redditizio, è necessario sia tutelata da un adulto, dato che i bambini non sono sempre in grado di valutare correttamente l'interazione con un altro essere vivente.
DALLA STORIA ALL'ATTUALITA'
L' EVOLUZIONE DELLE RAZZE CANINE – LA SELEZIONE – GLI ALLEVATORI
E' possibile svolgere un'interessante panoramica sulla selezione delle razze canine attraverso un percorso storico, geografico e scientifico svolto in parallelo con l'evoluzione della civiltà umana. Approfondire l'apporto di utilità che i cani hanno fornito all'uomo nel corso dei secoli; sensibilizzare nei confronti delle capacità intellettive ed affettive dei cani; responsabilizzare sulla corretta gestione del cane in famiglia e nella società. La conoscenza delle razze canine offre la possibilità di compiere numerosi percorsi didattici. Inoltre, la conoscenza diretta delle capacità cognitive del cane, della sua intelligenza, affabilità e disponibilità viene metodicamente messa in relazione alle cure di cui il cane necessita per poter crescere sano ed equilibrato.
PEDAGOGIA DIDATTICA
LA SCELTA DEL CUCCIOLO ¬ L'ARRIVO IN FAMIGLIA – L'EDUCAZIONE La presenza di un cane in famiglia è utile se gestita con adeguatezza dagli adulti. Innumerevoli ricerche hanno dimostrato che i bambini e gli adolescenti possono guadagnare notevoli supporti psicologici, sociali ed emozionali dalla presenza di un cane in famiglia a patto che la relazione sia tutelata da un adulto in considerazione del fatto che più l'età si abbassa e meno affiora la consapevolezza e la capacità di gestione di un altro essere vivente. La scelta di un cucciolo dovrebbe essere ponderata in base ad alcuni parametri:
‐ la composizione del nucleo familiare,
‐ lo stile di vita,
‐ la logistica dell'abitazione,
‐ la valutazione delle spese di accudimento.
L'arrivo in famiglia dovrà essere organizzato dal punto di vista logistico e delle cure necessarie:
‐ il posto per dormire,
‐ un'alimentazione adeguata,
‐ una ciotola per l'acqua sempre a disposizione,
‐ un collare ed un guinzaglio adatti alla taglia e al peso,
‐ una spazzola per il pelo,
‐ dei giocattoli adatti ai cani
‐ bocconcini per cani per premiarlo.
PEDAGOGIA SISTEMICA
L'EDUCAZIONE DEI CANI NEL SISTEMA FAMIGLIA Come per ogni "sistema" che si rispetti, anche l'arrivo di un cucciolo in famiglia modificherà l'equilibrio esistente e produrrà delle modificazioni più o meno gestibili a seconda degli atteggiamenti che i componenti il nucleo metteranno in atto. La conoscenza di alcuni suggerimenti basilari e l'aiuto di istruttori cinofili possono risolvere le questioni inerenti all'educazione dei cuccioli che dovrà però essere supportata in maniera coerente dalla famiglia. La scuola, attraverso strumenti adatti, potrebbe offrire sia ai bambini che alle loro famiglie, un valido supporto alla conoscenza del mondo della cinofilia, delle sue dinamiche fino ad arrivare ai notevoli benefici che solitamente scaturiscono quando la relazione bambino‐cane è tutelata e adeguata.

OBIETTIVI
a) finalità didattiche: approfondimenti storici, geografici, scientifici attraverso l'insolito percorso effettuato dall'evoluzione delle razze canine in parallelo con l'evoluzione civile dell'uomo.
b) finalità umanistiche: educare alla sensibilità, al senso di compassione e al rispetto delle creature viventi;
c) finalità sociali: educare alla diversità, alla collaborazione, al senso di solidarietà.
Esploreremo insieme il mondo dei cani. Le razze canine sono circa 400 e provengono da ogni parte del mondo, l'Italia ne ha selezionate ben 16. Ogni razza è differente sia per l'aspetto morfologico (cioè, fisico) sia per il carattere. Vedrete cani giganti come il Levriero Irlandese che detiene il record e può misurare quasi un metro di altezza e cani piccolissimi come il Chihuahua che pesano meno di due pacchi di zucchero. Ogni razza possiede delle caratteristiche speciali, per esempio: il Pastore Tedesco è un ottimo cane da guardia, il Setter Inglese è un eccellente cane da caccia, il Siberian Husky è un eccezionale cane da slitta, mentre il Labrador è un nuotatore fantastico e aiuta i bagnini nella sorveglianza delle spiagge. Oltre a ciò, tutti i cani possiedono una caratteristica davvero unica: sono capaci di volerci bene. A loro piace stare in famiglia, giocare con noi, fare delle lunghe passeggiate. È necessario "mandarli a scuola" per imparare le buone maniere. I cuccioli, infatti, amano giocare, curiosare e... rosicchiare; quindi, per stare bene in famiglia, devono imparare alcune semplici regole della buona convivenza. Vi parleremo anche dell'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) che gestisce il "Libro genealogico dei Cani", una sorta di Libro degli Antenati dei cani e del prezioso lavoro degli Allevatori. Inoltre, l'ENCI svolge molte attività cinofile: Esposizioni di Bellezza, gare di Agility Dog, gare sportive per tutte le razze, corsi di educazione cinofila (dove i cani imparano le buone maniere) e corsi di addestramento speciale dove i cani imparano a ritrovare le persone scomparse nei boschi, o sommerse dalle valanghe oppure travolti dalle macerie di un terremoto. Vi racconteremo anche del meraviglioso impegno di molti volontari che in Italia si occupano dei cani meno fortunati che si trovano nei canili perché gente senza cuore li ha abbandonati e che attendono speranzosi di essere adottati da una nuova famiglia.
L'UOMO E IL CANE
Una lunga storia di collaborazione e di amicizia
L'incontro tra l'uomo e il cane avvenne in tempi molto lontani, anzi, lontanissimi, quando la terra era abitata da popoli primitivi che per sopravvivere dovevano procurarsi il cibo cacciando animali molto grandi e pericolosi. Nelle grotte e negli accampamenti, il fuoco era sempre acceso, per tenere lontane queste belve affamate e pericolose. Con l'andare del tempo, l'uomo primitivo si accorse che alcuni animali simili ai cani (sciacalli e lupi) si aggiravano intorno agli accampamenti in cerca di cibo. Una volta sfamati, si mettevano a guardia delle grotte o delle palafitte, avvertendo i primitivi dell'avvicinarsi delle belve feroci. Nacque così una grande amicizia e una collaborazione utile tra l'uomo e questi cani primitivi, che fornivano un aiuto prezioso alla sopravvivenza in un ambiente molto ostile. Avevano un fiuto eccezionale, utile per la caccia, ed erano molto veloci nell'inseguire la preda. Possedevano un udito molto fino per sentire l'arrivo degli animali predatori pericolosi per l'uomo, i cuccioli invece tenevano compagnia ai bambini dentro alle grotte. Con l'andare dei secoli, il cane ha mantenuto con l'uomo un legame importante. Ne sono una testimonianza i bassorilievi che ornano le tombe dei re Assiri e Babilonesi, raffiguranti scene di caccia al leone e grandiose sfilate per mostrare i trofei di caccia. I Faraoni allevarono il Veltro Egiziano, un cane snello e molto veloce, capace di rincorrere le gazzelle e i conigli selvatici, identico al Cirneco dell'Etna, una razza allevata in Italia e apprezzata in tutto il mondo. Il Veltro era considerato una divinità, tanto che il Dio Anubi (colui che guida le anime verso la vita eterna), viene raffigurato con la testa del Veltro Egiziano. I cani vennero impiegati dagli Assiri e dai Romani anche nelle guerre e andavano sul campo di battaglia con vere e proprie corazze. Anche Carlo Magno aveva molti cani che venivano impiegati nelle battaglie, erano dei molossi somiglianti al Molosso dell'Epiro che ai giorni nostri si potrebbe paragonare all'Alano tedesco, una razza molto diffusa anche in Italia. Carlo Magno fece addirittura costruire una città in onore del suo Molosso morto in guerra durante la conquista dell'Oriente. Durante le dominazioni barbariche, il cane tornò a ricoprire un ruolo privilegiato accanto ai nobili e ai guerrieri, poiché lo consideravano caro agli dei. Durante il Medioevo i cani erano ritenuti un privilegio della nobiltà. I signori feudali, quando non erano impegnati a combattere, avevano come passatempo preferito la caccia e si servivano di mute numerose, composte da diverse razze. In questo periodo vengono classificate, per la prima volta dal tempo dei Greci, le razze canine esistenti. Un antico codice germanico ne cataloga 9 tra quelle da caccia e da guerra. Le dame di corte, invece, come passatempo si prendevano cura dei cuccioli più piccoli e gracili. Da questi, col tempo, nacquero i primi soggetti che diedero inizio alla selezione dei piccoli cani da compagnia come per es. il Maltese, il Volpino e il Bolognese.
Testo di scienze descrittivo
Il cane (Canis lupus familiaris Linnaeus) è un mammifero quadrupede che appartiene alla famiglia dei canidi. Discende dal lupo ed è diventato come lo conosciamo adesso per via dell'addomesticamento da parte dell'uomo. L'addomesticamento del cane ha origini molto antiche: si pensa che sia cominciato 19.000/36.000 anni fa.

Esistono più di 300 razze canine riconosciute e tutte hanno caratteristiche fisiche e caratteriali diverse: ci sono cani più dolci e premurosi (come i labrador), cani più energici e scattanti (come i dalmata), e altri che sono abili guardiani della casa (come il pastore tedesco).

Il peso di un cane adulto va dai 700 g ai 111 kg, la sua altezza invece dai 15 cm a 1,10 m. Sono tutti onnivori e mangiano spesso quello che si trova sulla tavola degli esseri umani. Molti però non sanno che ci sono dei cibi velenosi per loro: come la cioccolata, la cipolla e l'uva.

 

Il cane ha 28 denti da latte e 42 permanenti. Ha una dentatura da carnivoro proprio come il suo progenitore, il lupo, che si ciba tuttora di carne cruda. I denti sono aguzzi perché servono a triturare meglio la carne.

Ogni razza di cane ha un suo particolare tipo di pelo, di peso, di altezza, di temperamento ma in comune hanno l'olfatto molto sviluppato: l'olfatto del cane è importante come la vista per gli uomini. Vede attraverso l'olfatto, che è 100 milioni di volte più efficace di quello umano. Inoltre il naso del cane regola la sua temperatura.

Una femmina partorisce da 1 a 10 cuccioli e il periodo di gestazione è di 62 giorni.

Il cane riesce a capirsi con l'uomo, ubbidisce ai suoi comandi, gli dimostra affetto e gioca con lui, per questo viene chiamato "l'amico più fedele dell'uomo". È un animale domestico, ma anche un aiutante dei soccorritori (viene impiegato per aiutare i terremotati) e delle. forze dell'ordine

I CUCCIOLI DI LUPO
Come muoversi sul territorio? Dove si nascondono i pericoli? Dove si può trovare cibo? Sono tutte informazioni che mamma e papà lupo trasmettono ai piccoli, e che saranno utilissime quando i giovani lupi se la dovranno cavare da soli. Per i lupi è fondamentale allenare la "memoria olfattiva". Infatti è proprio nel primo anno di vita che i giovani cominciano ad esplorare il mondo e a memorizzare tutto tramite il... naso. Grazie al loro fiuto infallibile i lupi si orientano benissimo anche di notte, riuscendo così a muoversi anche decine di chilometri, evitando i maggiori pericoli legati all'uomo e riuscendo a sentire l'odore delle prede anche a lunga distanza. Pochi animali sanno memorizzare gli odori e gli insegnamenti dei genitori come i lupi.